Ballate

Ballate

                        versione di R.Pàntini, Firenze, Le Monnier, 1922

                        Localizzazione: FA 9 III 9

Traduzione in prosa a cura del vastese Romualdo Pàntini (1877-1945) delle Ballate di Dante Gabriele Rossetti, primogenito di Gabriele ed esponente di spicco della cerchia dei Preraffaelliti, che fa seguito alla versione dell’anno precedente di Casa di Vita, sempre per Le Monnier. Nella prefazione il critico del fiorentino “Marzocco” giustifica la sua scelta in base a quanto affermava Ruskin: «Nessun poema può essere tradotto in rima per la semplice ragione che nella sua composizione un poeta atteggia il pensiero in modo da obbedire alle esigenze della rima». In linea col motto dell’estetismo Ut pictura pöesis Pantini rende omaggio ad uno dei figli della sua terra e prova a riprodurre le rime in immagini per far entrare il lettore nel mondo di quello «spirito originale» artista-autore delle Ballate.

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