15 Mar His family letters vol. II
London, Ellis and Elvey, 1895
Localizzazione: CESR
Già pochi mesi dopo la morte di Dante Gabriel Rossetti, era intenzione di William Michael dare alle lettere familiari del fratello una sistemazione in vista della pubblicazione. Inizialmente egli pensò di avvalersi della collaborazione di Theodore Watts, poeta e critico, il più intimo amico di Dante Gabriel nei suoi ultimi anni di vita, al quale affidò il compito di realizzare il preambolo introduttivo che avrebbe dovuto accompagnare le epistole. Dopo aver atteso invano per lungo tempo lo scritto di Watts, nel luglio 1894 William Michael decise finalmente di dare alle stampe le lettere e di corredarle di una presentazione di proprio pugno. Ne venne fuori un libro in due volumi: il primo, la cosiddetta “Memoir”, traccia un articolato profilo di Dante Gabriel, che ricostruisce tutti gli aspetti della sua biografia, dalle vicende familiari agli studi e dalle amicizie all’ attività letteraria e artistica; il secondo volume accoglie una nutrita raccolta di missive, 317 in tutto, destinate da Dante Gabriel ai suoi parenti più prossimi.
William Michael opera una selezione nei riguardi del materiale a propria disposizione, scegliendo di espungere dei singoli passaggi o delle intere lettere da lui considerati poco interessanti o non molto comprensibili per il lettore. Egli, inoltre, quando possibile, correda ogni lettera di significativi ragguagli riguardo le circostanze che gravitano attorno alla sua stesura.
Emblematica è la frase con la quale il curatore intende giustificare l’ aver dato alle stampe gli scritti epistolari del fratello: “I print them because the doing so commends itself to my own mind”.