19 Nov Convegno Internazionale 2019 “Rossetti’s Memories & Reminiscences” – COMUNICATO
William Michael Rossetti (1919-2019)
ROSSETTI’s
Memories & Reminiscences
Ricordi, lettere, diari e memorialistica
dai Rossetti al Decadentismo Europeo
(Chieti-Vasto, 20-21 novembre 2019)
– IV CONVEGNO INTERNAZIONALE 2019 –
Il «Centro Europeo di Studi Rossettiani», in collaborazione con il Comune di Vasto e con il Dipartimento di Lettere dell’Università di Chieti, organizza nei prossimi giorni 20 e 21 novembre un convegno internazionale che richiamerà a Chieti e a Vasto studiosi provenienti da Università italiane ed europee (Birmingham, Cambridge, Caen, Napoli, Verona e altre) per parlare di un tema come la memorialistica, molto caro alla famiglia Rossetti. Fu infatti William Michael Rossetti (1829-1919), di cui ricorrono i cento anni dalla morte, terzogenito di Gabriele, a lasciare una serie di testimonianze e di documenti utili a ricostruire la storia della prestigiosa famiglia italo-inglese. Nelle sue Reminiscences (tradotte in italiano da Eleonora Sasso per il Centro Rossetti qualche anno fa) William offre un affondo non solo sulle varie personalità che lo circondano , da Dante Gabriel a Christina, ma anche sulla società vittoriana, sui sentimenti e le abitudini intellettuali di un’epoca tra le più significative della modernità. Rivendicando il ruolo di testimone d’eccezione di quel periodo, William scelse di dedicare tutta la sua lunga vita ad una sorta di monumentalizzazione del suo prestigioso nucleo familiare. La sua premura memorialistica è sorretta da una concretezza analitica in grado di fissare le date di ogni singolo evento, confortato da un eccezionale spirito di osservazione. Dobbiamo certo a lui se oggi disponiamo dell’intera opera dei fratelli, del loro epistolario, che ci permettono di conoscere e di studiare un nucleo familiare entrato di diritto nella storia.
Il convegno vuole proprio evidenziare l’importanza che le scritture private assumono in una famiglia che fu “una e indivisibile” per ribadire la centralità della parola e del ricordo. Questo ancora di più in una società che si avviava alla frammentazione, sempre più vittima di tendenze disforiche e alienanti. I Rossetti proprio in nome della loro unità familiare riuscirono a presevare le loro radici identitarie. Nelle giornate del Convegno oltre alla famiglia Rossetti, si analizzeranno diari, taccuini e memorie private coeve per tentare di ricostruire il quadro di un’epoca.
Da più di dieci anni l’istituzione vastese, diretta dal prof. Gianni Oliva, opera con elevate capacità scientifiche nella raccolta di tutto quanto viene pubblicato nel mondo sui Rossetti e costituisce un indiscutibile punto di riferimento per quanti si avvicinano alla cultura rossettiana. Non a caso, le ricerche condotte fino ad oggi hanno prodotto quattro convegni internazionali, edizioni e saggi di notevole interesse, non ultimi, da poco usciti, i Taccuini inediti di Gabriele Rossetti (a cura di Mariella Di Brigida), frutto di un paziente lavoro sul fondo archivistico di Vancouver (Canada).
Il Convegno, che si aprirà nell’Aula Magna dell’Università «G. D’Annunzio» il 20 mattina, proseguirà, dal pomeriggio del giorno 20 e per tutto il 21, a Vasto nella sede del «Centro Europeo di Studi rossettiani».