15 Mar A pageant and other poems
London, MacMillan and co., 1881
Localizzazione: CESR
Questa è la quarta raccolta poetica di Christina Rossetti ed è frutto di una sapienza letteraria ormai matura. Come racconta, infatti, l’ autrice in una lettera del maggio 1881 al fratello Dante Gabriel, l’ editore Alexander MacMillan, riponendo la sua fiducia sulla buona nomea che ormai aleggiava su di lei, scelse di dare alle stampe il volume quasi “a scatola chiusa” (“I am quite pleased about Macmillan, because he said yes without asking to see the M.S. or making a single enquiry as to either bulk or subject”).
Il libro esordisce con un’ autentica dichiarazione d’ amore di Christina per la madre, Francesca Polidori. I testi, dai metri variabili e ricchi di allitterazioni e giochi fonici, spaziano tra le tematiche consuete della poetessa: l’ amore, la natura, la devozione religiosa, gli affetti familiari, i temi esistenziali. Peculiari appaiono alcune poesie che si esemplano sugli illustri esempi di Dante e di Petrarca – “Monna Innominata”, “An old-word thicket”- , una poesia ad argomento storico, nata attorno ad un episodio aneddotico riferito alla Rivoluzione francese – “Jhonny”- e una poesia dedicata alla terra d’ origine del padre – “Italia, io ti saluto!”-. Il testo più consistente è quello posto ad apertura della raccolta, “The months, a pageant”, che costituisce quasi una lunga filastrocca sui mesi dell’ anno, che qui appaiono personificati.